venerdì 5 marzo 2010

Demetrio Nicolò: un veroAmico di Fatima”
Non è facile trovare la forza di parlare di un amico con cui si condividevano, fino ad ieri, storie di vita e non di morte, vicissitudini e dialoghi accesi di morale e di etica.
La giustizia, la coerenza e la dignità sono stati i pilastri morali della vita di Demetrio, seme buono che muore per fruttare.
Per la giustizia andava, caparbiamente, contro corrente, anche contro il mondo intero, piuttosto che cedere a miserevoli compromessi; a qualunque costo era coerente ai veri valori della vita, anche fino a litigare, se necessario, e a dimettersi da qualsiasi incarico e sparire per sempre, piuttosto che venire meno a tale principio.
Hai avuto la dignità di un uomo che crede fino in fondo e che niente, mai, ti ha impedito di camminare a fronte alta. Sei sempre stato trasparente e sincero!
Ora sei di fronte alla vera Giustizia, a Colui che donandosi fino in fondo, si è immolato sulla croce; sei di fronte a Cristo, che è stato esempio di divina Dignità.
Carissimo Demetrio, non potremo mai dimenticare le tue parole: “ Se un progetto dovesse essere solo sfiorato da compromessi, contrari ai principi di rettitudine e di moralità, si deve immediatamente abbandonare, perché sicuramente non gradito a Dio”.
Risuonano ancora dentro di noi le parole di comprensione e di perdono verso coloro che ti hanno fatto del male, quel perdono con il sapore di cancellazione completa del subito, condono pieno, nel senso più profondo, necessario e coerente, di chi è veramente cristiano. Nel cuore di ogni uomo è contenuto il bene e il male. Solo Dio può scrutare il cuore dell’uomo. Alla domanda del perché spesso, non si riesce a fare un’opera che produca bene, tu, ricordando il Vangelo, sottolineavi quella frase che ribadisce quanto si è più bravi a fare del male e non il bene.
Questo male ha fatto morire una parte della tua persona. Infatti, anche se hai saputo perdonare, la ferita non era ancora rimarginata. Mettevi in guardia tutti noi dei pericoli a cui si è esposti quando si fa il bene; ci spingevi a prevedere, se possibile, l’imprevedibile.
Ora, nelle braccia di Maria, dove, siamo sicuri, tu ti trovi, non hai più motivo di avere paura. Sei nella possibilità di aiutare la tua famiglia, la nostra Associazione e le persone che ti stavano più a cuore.
Noi pregheremo perché tu interceda presso Nostra Signora del Rosario, affinché cambi il cuore delle persone malvagie e possano prendere coscienza del male fatto!
Questo tuo sacrificio supremo servirà ad espiare un qualcosa, per noi non facile da comprendere, ma che Dio, sicuramente aveva già previsto, secondo i desideri del tuo cuore, per l’amore incontenibile verso i tuoi cari e il bene che avresti voluto vedere realizzato in questo mondo.
Addio Demetrio, anzi arrivederci dagli
Amici di Fatima”

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